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venerdì 31 marzo 2017

Problema cellulite: ecco come risolverlo ...


Questa volta andiamo ad affrontare un problema che affligge circa l'80% delle donne in età post adolescenziale: la cellulite
Tutti la conosciamo come quell'orribile “effetto a buccia d'arancia” visibile su cosce, glutei e pancia; ma cosa è realmente la cellulite
La panniculopatia edemato-fibro-sclerotica (siglata PEFS), conosciuta, appunto, come cellulite, non è semplicemente un inestetismo ma una vera e proprio patologia generata da un alterazione delle cellule del tessuto sottocutaneo. 
E' il microcircolo del sistema vascolare superficiale che si trova nel sottocute ad essere alterato nel suo equilibrio e a determinare la nascita di questo fastidioso inestetismo
E' giusto evidenziare che il problema “cellulite” non è solo estetico: spesso sottintende alterazioni funzionali a carico del sistema vascolare come l'insufficienza venosa. 
La cellulite si presenta con aspetti diversi e per questo viene classificata in stadi e per ogni stadio esistono diverse soluzioni. In alcuni casi è possibile ottenere risultati soddisfacenti con trattamenti eseguiti in centri estetici; spesso, invece, è necessario l'intervento medico, quindi, più incisivo. 
Anche questa volta, per capire meglio sia il problema che le soluzioni possibili, ci avvaleremo della preziosa collaborazione della Dott.ssa Chiara Santerini che, grazie alla duplicità dei suoi studi, sia medici che estetici, è in grado di offrirci delucidazioni dettagliate sia su come intervenire sia su dove eseguire i vari trattamenti
Viste la complessità dell’argomento e l'interesse che questo inestetismo suscita, abbiamo deciso di esaminare i vari trattamenti singolarmente e di suddividerli tra trattamenti estetici e trattamenti medici.


Foto del prima e del dopo il trattamento di mesoterapia


Buongiorno Dott.ssa, oggi parliamo di cellulite: un sostanzioso argomento che riguarda la quasi totalità delle donne. 
E’ risaputo che esistono vari stadi della cellulite e anche varie metodologie di intervento. Potrebbe sintetizzarci in quali casi è sufficiente il centro estetico e quando, invece, è più indicato l'intervento medico
Sicuramente i trattamenti estetici e medico-estetici si possono combinare in tutti gli stadi ma, mentre nei primi due stadi potrebbe essere sufficiente effettuare solo trattamenti prettamente estetici (come fanghi, pressoterapia, massaggi, bendaggi, etc...), nel terzo e nel quarto stadio risultano necessari trattamenti più potenti come quelli medico-estetici (mesoterapia, carbossiterapia, radiofrequenza, laser, etc...) 

La nostra prima monografia riguarda la mesoterapia. In cosa consiste questo trattamento? 
Con mesoterapia si intende una tecnica iniettiva effettuata con microaghi (4 mm) per inoculare, nel sottocute, sostanze farmacologiche che, con vari meccanismi d’azione, contrastano il ristagno dei liquidi e distruggono le cellule adipose. 
E’ un trattamento abbastanza ben tollerato che si effettua settimanalmente in cicli di 8-10 sedute. 

Quando consiglia questo tipo di intervento
Questo trattamento è consigliato in tutti gli stadi della cellulite. Nei primi due stadi, che sono i meno gravi, può essere sufficiente una seduta di mesoterapia ogni quindici giorni alternata a trattamenti estetici come pressoterapia, bendaggi, massaggi e fanghi. 
Nel terzo e quarto stadio, quindi in situazioni più gravi, il trattamento deve essere d’urto e, di conseguenza, vengono consigliate almeno 10 sedute con cadenza settimanale. In questo caso la mesoterapia si può anche alternare alla carbossiterapia ( iniezioni di anidride carbonica nel tessuto adiposo) che ha anche effetto tonificante e lipolitico. I trattamenti estetici combinati potenziano, anche in questo caso, i risultati.
Chi si può sottoporre a questo trattamento
Chiunque. La mesoterapia può essere molto utile anche a scopo preventivo e nel trattamento dell’insufficienza venosa e linfatica. 

Quali risultati si possono ottenere? 
I risultati sono molto buoni, ma dipendono anche dalla costanza e dallo stile di vita della paziente. 

Quindi può non essere sufficiente solo il trattamento medico-estetico. Quale consiglio darebbe alle sue pazienti? 
L’alimentazione, l’attività fisica, l’utilizzo di integratori, l’applicazione di cosmetici specifici giocano un ruolo fondamentale nel conseguimento e nel mantenimento del risultato. 

Ed adesso la domanda di rito: cosa Le chiedono più frequentemente? 
La domanda che viene posta più frequentemente è se la cellulite torna. Purtroppo la cellulite può tornare. Ci sono però due “trucchetti” affinché questo non avvenga: sicuramente un corretto stile di vita e una seduta al mese di mantenimento. 

Grazi Dott.ssa alla prossima monografia.

La Dott.ssa Santerini rimarrà a disposizione per Accento Fashion per rispondere a tutte le domande sulla Mesoterapia.




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venerdì 24 marzo 2017

Medico o Estetista?

La cura di noi stesse ci porta spesso a chiederci se per la risoluzione di alcuni problemi estetici sia più indicato rivolgersi ad un medico o ad una estetista.
Non è semplice riuscire a capire da sole se il “difetto” che ci ossessiona possa essere trattato efficacemente in un centro estetico oppure sia necessario, per ottenere risultati migliori, l'intervento di uno specialista.
E' evidente che il primo professionista al quale il cliente o il paziente si rivolge si presenta come la persona idonea a garantire, almeno a parole, il risultato finale.
Ma come possiamo sapere se siamo veramente nel posto giusto o se stiamo semplicemente perdendo tempo?
Inoltre non va sottovalutato il fatto che un trattamento “sbagliato” può comportare effetti collaterali anche di non poco conto.
Di fronte a questi interrogativi, la scelta più sicura è quella di relazionarsi ad un centro che possa dare un ventaglio completo di risposte, che sappia indirizzare la cliente o la paziente verso una cura estetica oppure verso un trattamento medico.
Fino ad oggi non si trovano molti centri che uniscono centri di estetica e benessere e studi medici.
La Dott.ssa Chiara Santerini, titolare della My Beauty Clinic, ha voluto offrire una risposta questa mancanza: grazie alla sua esperienza nel campo della medicina estetica ha unito ai suoi studi medici un centro estetico, sempre da Lei guidato, ed in grado di coadiuvare o sostituirsi, se necessario, agli interventi di medicina estetica da Lei eseguiti.
Entrando in un centro come My Beauty Clinic abbiamo così la possibilità di essere indirizzate verso il trattamento più idoneo al nostro problema e di poterlo risolvere all'interno della stessa struttura, talvolta anche combinando l'intervento dell'estetista e quello del medico per raggiungere un risultato più efficace.
Il vantaggio maggiore di un'azienda come My Beauty Clinic è quello di avere sempre una consulenza di un medico che, effettuando la prima visita, sappia valutare clinicamente il caso e consigliare il trattamento adeguato per risolvere efficacemente il problema.
Estetista?
Medico?
A questo punto sarà la Dott.ssa stessa a darci indicazioni su cosa fare, dove e per quanto tempo, ma soprattutto a garantirci il risultato finale.


Foto dell'ingresso al centro  My Beauty Clinic








venerdì 17 marzo 2017

Capillari? Oggi non sono più un problema.

Un inestetismo della pelle che a noi donne proprio non va giù è sicuramente la comparsa di capillari sulle gambe, che ci ricordano, senza ombra di dubbio, il tempo che passa!
Spesso però, al contrario di quel che si pensa, non è solo una questione di tempo ma la causa può essere anche una patologia di tipo vascolare.
In realtà anche una pelle particolarmente delicata è predisposta alla comparsa di questi fastidiosi inestetismi.
In tutti i casi, però, è possibile intervenire per sfoggiare, di nuovo, una pelle immacolata.
Esistono due tecniche particolarmente efficaci che permettono, con meccanismo diverso, di restringere i vasi interessati rendendoli nuovamente continenti e facendo scomparire il capillare in evidenza.
Si tratta della scleroterapia e del laser.
Per capire meglio in cosa consistono e in cosa si differenziano queste tecniche chiediamo alla Dott.ssa Chiara Santerini di illustrarci i trattamenti, i loro pro ed i loro contro.

Buongiorno Dott.ssa,
questa volta parliamo di un inestetismo molto fastidioso perchè colpisce donne anche molto giovani.
Prima di tutto vorremmo capire se la presenza di capillari è sintomo di qualche problema legato alla salute.
La comparsa dei capillari o telangectasie sottintende una dilatazione del vaso dovuta a perdita di elasticità e contenzione della parete.
Questo è dovuto a molteplici fattori che non necessariamente sono di natura patologica. Le cause possono essere: la familiarità e quindi la predisposizione genetica, disordini ormonali, i farmaci ( esempio la pillola anticoncezionale), lo stile di vita ( fumo, alimentazione, tendenza alla sedentarietà, stazione eretta a lungo, etc), la gravidanza ( aumento della pressione addominale e quindi ridotto ritorno venoso del sangue dagli arti inferiori), traumi e infine l’insufficienza venosa profonda e superficiale. 

Si può intervenire sempre in presenza di capillari o ci sono delle situazioni in cui non è indicato?
Ci sono situazioni in cui è controindicato e situazioni in cui è preferibile farlo con certe precauzioni. Per fare qualche esempio: non si può fare in gravidanza, allattamento, in soggetti ipersensibili o allergici al farmaco che si utilizza, nel diabete, nelle patologie o nel corso di terapie in cui c’è tendenza al sanguinamento etc. Ovviamente il medico nel corso della prima visita deve sempre fare un’anamnesi accurata. 

E' un trattamento con cui si possono ottenere risultati permanenti?
Ci sono situazioni in cui la causa scatenante è cronicamente presente, come per esempio nell’insufficienza venosa profonda e superficiale, e quindi il rischio che la terapia non sia efficace è alto. Questo è dovuto al fatto che la pressione nei capillari rimane costantemente alta e il vaso tende a dilatarsi di nuovo nel tempo. Se c’è anche una predisposizione genetica-costituzionale o dovuta a farmaci, in cui il capillare ha una parete poco elastica, la terapia obliterante andrà ripetuta.
Nei casi in cui invece la comparsa dei capillari è dovuta a cause limitate nel tempo, come può essere la gravidanza, o un trauma o l’assunzione di un farmaco per breve tempo, una volta trattato, l’inestetismo scompare definitivamente.

Scleroterapia e laser: qual’è la metodica che consiglia?
Entrambe le metodiche sono consigliate. Hanno delle indicazioni diverse e quindi è utile, per un medico che si occupa di questa terapia, poter utilizzarle entrambe.

In cosa consistono e in cosa si differenziano?
La scleroterapia consiste nell’iniezione di una sostanza chimica “irritante” dentro il lume del vaso: subito dopo la seduta si determina una vasculite che provoca, nei giorni successivi, la chiusura del vaso per infiammazione.
Il laser, allo stesso modo, provoca una vasculite dovuta allo sviluppo di calore per l’assorbimento da parte dell’emoglobina della luce laser.
Sicuramente, come anticipato, si differenziano nelle indicazioni e nella metodica di utilizzo. La terapia sclerosante funziona meglio sulle aree più estese e sui vasi di diametro maggiore; il laser funziona meglio sui capillari più sottili ed isolati perché l’ago rischia di rompere la parete se il calibro del vaso è piccolissimo.
Le due terapie comunque non si escludono: si possono usare entrambe se coesistono i diversi tipi di telangectasie oppure si può utilizzare il laser dopo la terapia sclerosante come rifinitura.

Quali sono gli effetti collaterali?
Nel caso delle sclerosanti nella quasi totalità dei casi compaiono piccoli ematomi nelle zone di iniezione. In casi più rari e dovuti all’utilizzo di farmaci più aggressivi, si possono osservare pigmentazioni che persistono per qualche mese, la comparsa di nuovi capillari intorno alle zone trattate ( fenomeno detto matting), e la formazione di piccoli trombi che scompaiono nel giro di poco tempo.
Per quanto riguarda il laser, solitamente compaiono delle vescicole che si trasformano in crosticine che cadono in pochi giorni senza lasciare alcun segno. In casi più rari le lesioni da calore si possono presentare come bruciature che, se gestite correttamente dal paziente, guariscono solitamente senza esiti cicatriziali e senza la comparsa di macchie.

Questo inestetismo è presente su gambe e cosce ma non solo. Anche viso e altre zone del corpo spesso sono colpiti. Si può intervenire anche in queste zone?
Si, si può intervenire soprattutto nel viso. In questo caso, trattandosi di capillari molto sottili, l’unica terapia è il laser. Di solito con una o due sedute l’inestetismo scompare.


Ed infine la nostra domanda.

Qual'è la domanda che Le pongono più spesso?

La preoccupazione maggiore è il dolore che si sente. La risposta purtroppo in entrambi i casi è scontata: i due trattamenti non sono indolori. Ma sopportare vale la pena!


Foto del dopo trattamenti capillari Scleroterapia e laser


Grazie Dott.ssa, alla prossima intervista!

La Dott.ssa Santerini rimarrà a disposizione per Accento Fashion per rispondere a tutte le domande su Scleroterapia e laser.




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mercoledì 8 marzo 2017

Quello che gli “uomini” non dicono

Foto di donna con mimosa

8 Marzo, Festa delle Donna: giorno in cui è Lei la protagonista indiscussa.
Giorno in cui la si ricorda, la si festeggia e si parla di lei come una star.
Ma che fatica esserlo!
Trattamenti estetici, cerette, punturine, massaggi e interventi per rimanere donne giovani, affascinanti e sexy.
Ma la ricerca della perfezione è un obiettivo solo femminile?
Certo che no!
Sempre più spesso capita di incontrare uomini che escono da centri estetici e ambulatori di medicina estetica e sempre più spesso ci viene da chiederci: ma che trattamento avrà fatto?
Ebbene anche gli uomini hanno i loro inestetismi da combattere e, grazie all’estetica e alla medicina estetica, anche loro hanno delle armi efficaci per vincerli.
Ma per saperne di più chiediamo alla Dott.ssa Chiara Santerini, titolare della My Beauty Clinic, di raccontarci quali sono i trattamenti che gli uomini possono effettuare presso il Suo centro.

Dott.ssa a noi sembra un po’ strano incontrare un uomo in un centro di medicina estetica o in un istituto di bellezza.
Non è strano per niente! gli uomini che frequentano centri estetici o ambulatori di medicina estetica sono addirittura in aumento. L’uomo è entrato ormai da tempo a far parte di questo territorio tradizionalmente femminile: diete ferree, sport, cure cosmetiche, depilazioni e ritocchini... La presenza delle donne è ancora largamente preponderante, ma gli uomini diventano sempre più intenzionati a mantenere bello e curato il loro aspetto. Lo confermano anche i numeri: il mercato della bellezza sta vedendo una crescita nei consumi maschili di cosmetici e un significativo aumento della richiesta di trattamenti medico-estetici.

Secondo Lei quale può essere il motivo?
Forse c’è una competizione verso le donne; oppure il sesso maschile necessita di far crescere la propria autostima per facilitare i rapporti interpersonali. Quello che è certo è che in questa virata dell’uomo verso un universo che, fino a pochi anni fa, era solo della donna, un ruolo fondamentale lo sta giocando l’evidente evoluzione culturale del maschio rispetto alla cura del proprio corpo, questione che fino a pochi anni fa era – per alcuni – perfino un tabù. 

Quindi abbiamo capito che la “vanità” non è solo una prerogativa femminile. Ma quali sono gli interventi che maggiormente richiedono gli uomini?
Sicuramente l’epilazione del corpo è una delle prestazioni più eseguite sia con metodi tradizionali, come la ceretta, che con metodi più sofisticati come il laser. Anche i trattamenti viso sono molto richiesti: la domanda spazia dalla pulizia del viso e dai peeling chimici, per migliorare la grana e la luminosità della pelle, fino alle “punturine” con acido ialuronico e tossina botulinica per prevenire e correggere i segni dell’invecchiamento. Non ci dimentichiamo poi dei maschi amanti delle coccole: massaggi e trattamenti spa non sono certamente gli ultimi della lista! E per i veri amanti e cultori dell’estetica sicuramente da non perdere è la consulenza professionale per la giusta scelta della crema o del contorno occhi adatto...e perché no del fondo tinta! Perché sì, sembrerà strano, ma negli espositori dei trucchi si trovano anche i fondo tinta specifici per l’uomo!

Grazie Dott.ssa per questo excursuc dell'universo maschile e ...
Buona Festa delle Donne a tutte!





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venerdì 24 febbraio 2017

Le punturine: Filler e Botulino...ma come scegliere?...



Filler e botulino, questi noti prodotti, animano in noi il sogno di rivedere il nostro viso, o il nostro corpo, di nuovo giovani.
Ma in cosa consistono esattamente e quali sono i criteri di scelta?
Entrambe sono sostanze che vengono iniettate nella pelle e dalle quali si ottengono effetti ringiovanenti ma nel dettaglio sono due principi molto differenti.
Il “botulino” è un farmaco costituito dalla tossina botulinica che viene sintetizzata ed iniettata in piccole dosi per ottenere una riduzione della contrazione dei muscoli del viso e per distendere, così, le rughe.
I filler, costituiti da acido ialuronico, invece, sono sostanze biocompatibili le quali, una volta iniettate, vengono completamente riassorbite nel tempo dall’organismo.
L’acido ialuronico agisce da riempitivo ed il risultato è un rimodellamento di parti del viso.
Tutto questo spiegato in pillole...ma entriamo un pochino meglio nel merito dell’argomento per capire veramente quando scegliere l’uno o l’altro e quali sono le indicazioni e gli effetti indesiderati di entrambi.
Per questo chiediamo chiarimenti alla Dott.ssa Chiara Santerini la quale, all'interno del suo studio medico My Beauty Clinic, esegue entrambi i trattamenti.

Dottoressa, il sogno di ogni donna è tornare ad avere un aspetto giovane e luminoso. Ma possiamo eliminare dal viso le rughe del contorno occhi o del contorno bocca, donare nuovo turgore alle labbra, o ridisegnare gli zigomi?...
Nel suo studio si possono tranquillamente richiedere entrambi i trattamenti: il filler ed il botulino.
Può spiegarci meglio in cosa si differenziano?

In effetti nella mia pratica quotidiana mi rendo conto che c’è molta confusione sull’argomento filler-botox quindi cercherò brevemente di far luce sulle differenze. I due trattamenti sono diversi sia nella tecnica di utilizzo che nelle indicazioni.
In linea di massima la tossina botulinica si utilizza per ridurre le rughe del terzo superiore del viso, vale a dire per ridurre tutte le rughe d’espressione che sono dovute alla contrazione dei muscoli: questo è il prodotto che utilizziamo quando andiamo a trattare il contorno occhi, la glabella ( ovvero le rughe verticali che si formano tra le sopracciglia) e la fronte. Il trattamento, per dirlo in modo molto diretto, mira semplicemente a ridurre il movimento del muscolo e quindi a far scomparire la ruga.
Guardiamo adesso il protocollo medico: la tossina si presenta come polvere bianca che viene diluita con la soluzione fisiologica e iniettata in piccolissime quantità dentro il muscolo. Il trattamento dura circa trenta minuti e nel giro di pochissimi giorni i muscoli si rilassano e le rughe scompaiono.
L’effetto ottenuto sulla distensione delle rughe ha una durata che varia tra i quattro e i sei mesi.


Immagine del prima e del dopo botulino
Foto by My Beauty Clinic - Trattamento Botulino -

L’acido ialuronico invece è una sostanza densa costituita da un disaccaride che è presente nel tessuto connettivo. La sua funzione è essenziale per la formazione della matrice di collagene e di fibre elastiche e per il mantenimento dell’idratazione cutanea. Viene utilizzato per donare pienezza e turgore alle labbra, per rimodellare gli zigomi, il mento e la mandibola, per correggere ogni tipo di ruga, in ogni parte del viso, dalla più superficiale alla più profonda e per migliorare l’aspetto delle cicatrici da acne e da trauma.
L’acido ialuronico, diversamente dal botulino, si presenta in siringhe preriempite e già pronte per l’utilizzo. Anche in questo caso il trattamento dura circa trenta minuti e il risultato è visibile da subito.
Nel caso dell’acido ialuronico la molecola rimane presente nel tessuto anche fino a 12 mesi.


Foto del prima e del dopo trattamento filler
Foto by My Beauty Clinic - Trattamento Filler -

Per entrambi ci sono degli effetti indesiderati? 
Per quanto riguarda gli effetti collaterali da tossina botulinica questi sono rari e transitori e imputabili alla tecnica di iniezione o alla mancata osservazione di alcune semplici regole sulle quali il medico deve sempre informare il paziente. Mi limito a segnalare gli effetti considerati comuni: ptosi della palpebra, cefalea, dolorabilità, edema ed ecchimosi nelle zone di iniezione.
Nel caso invece dell’acido ialuronico gli effetti indesiderati più comuni possono essere ematomi, rossore ed edemi nelle zone di iniezione. Come rarissimi sono segnalati in letteratura noduli, ascessi e necrosi.

Quindi, secondo la Sua esperienza, quale dei due consiglia e perché?
Sono due trattamenti che non si escludono l’uno con l’altro anche perché hanno delle indicazioni un po' diverse.
In breve: il botox è indicato solo nel trattamento delle rughe d’espressione del terzo superiore del viso.
L’acido ialuronico è indicato in tutti i distretti del viso per il riempimento delle rughe superficiali e profonde e per il rimodellamento delle labbra, degli zigomi, della mandibola e del mento.
Sono entrambi trattamenti sicuri ed efficaci. Possono sortire effetti molto naturali senza cambiare i lineamenti del volto.

In effetti dottoressa, guardandoci intorno, spesso si vedono volti “non molto naturali e eleganti”...perchè?
Sicuramente quello dipende dalle quantità di prodotto utilizzato e dalla tecnica con cui vengono iniettati i materiali.
Ma come dico sempre: “ la medicina estetica si può fare con gusto e il risultato più bello è quello che non si vede”.

Ed infine la nostra domanda di rito: qual'è la cosa che le chiedono sempre?
Sicuramente le domande che mi vengono fatte più spesso dai pazienti derivano proprio dalla preoccupazione di vedersi trasformare o di avere miglioramenti troppo evidenti e repentini. Questa paura è comprensibile ma come ho già detto la medicina estetica si può fare in tanti modi.
Le regole che devono contraddistinguere un bravo operatore sono queste: lavorare con gusto e con piccole quantità. Il mio motto è: “andiamo per gradi...ad aggiungere siamo sempre in tempo!” 

La Dott.ssa Santerini rimarrà a disposizione per Accento Fashion per rispondere a tutte le domande sui trattamenti Filler e Botulino.



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martedì 14 febbraio 2017

San Valentino...Da baciare!!!

Abbiamo approfittato di questa festa particolare per mettere in primo piano le labbra e la bocca.
Siamo tutte un po’ attratte da bocche naturalmente carnose, definite e pronunciate.
Soprattutto abbiamo la convinzione che una bocca florida e sinuosa sia sinonimo di sensualità e femminilità.
Ed in fondo è così: labbra fini e tirate non si possono decisamente definire “bocche da baciare”!
Ma siamo altrettanto convinte che le labbra “evidentemente ritoccate” perdono quel chè di sexy che invece cerchiamo.

Modella con bocca prima del fillers
Foto by A.L.M.

Si può intervenire sulla bocca dandole spessore e sensualità ma lasciandola il più possibile naturale?
La Dott.ssa Chiara Santerini ci assicura che sì, oggi è possibile raggiungere questo effetto di ringiovanimento del tutto naturale grazie a sostanze, altrettanto naturali, quali i fillers all’acido ialuronico.
Ma cosa sono i fillers e come agiscono.
I fillers sono materiali biocompatibili che vengono iniettati, attraverso l’utilizzo di aghi sottilissimi o microcannule, sottopelle e che vengono completamente riassorbiti dal nostro organismo.
Per ottenere una bocca ridefinita nel suo contorno ed aumentare il volume delle labbra l’acido ialuronico, il quale è un normale componente della nostra pelle, viene iniettato direttamente sulla zona interessata.
Il trattamento dura circa 15-30 minuti ed è quasi del tutto indolore (i nuovi fillers contengono una piccola quantità di anestetico locale).
I risultati sono immediati ed hanno una durata di circa sei mesi dopo di ché il trattamento può essere ripetuto.
Non ci sono effetti collaterali o reazioni allergiche e da subito possiamo tornare alla vita di sempre ma con qualche ruga di meno!

Bocca dopo trattamento fillers
Foto by My Beauty Clinic

E’ doveroso precisare che di fillers ne esistono di svariati tipi ognuno indicato per una zona specifica del viso e del corpo e anche in relazione all’effetto che vogliamo ottenere.
Per la bocca, in particolare, esistono acidi ialuronici specifici per ottenere un graduale effetto di pienezza e naturalità.
La scelta del prodotto più idoneo da usare sta, chiaramente, al medico.
La Dott.ssa Chiara Santerini, nella prossima “intervista” con Accento Fashion parlerà e chiarirà tutti i dubbi in merito alle tecniche anti-age, come, appunto, i fillers, ma non solo…





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venerdì 10 febbraio 2017

Sù le tende dallo sguardo: sì alla nuova Blefaroplastica!


Lo sguardo.
Un elemento determinante per la bellezza del nostro viso.
Ma spesso ci ritroviamo con palpebre cadenti che fanno apparire il nostro sguardo stanco e datato!
E non è solo una questione di bellezza.
Quella tendina di pelle in eccesso, presente sui nostri occhi, diminuisce la visibilità, ci impedisce un make-up con ombretti scuri per evitare quel fastidioso rivolo di trucco che si ferma sulle palpebre e che si mette in bella mostra quando chiudiamo gli occhi, ma sopratutto, riducendo la superficie della palpebra, spegne l'intensità e la luminosità dello sguardo.
Ma ecco che la medicina estetica ci viene in aiuto con una tecnica rivoluzionaria: la nuova blefaroplastica.
Sì, si parla di “nuova blefaroplastica” perchè, finalmente, è possibile evitare anestesia, bisturi, effetti collaterali post operatori e costi eccessivi.
La tecnica dinamica e non ablativa effettuata con uno strumento di ultima generazione, accorcia la cute in eccesso senza incidere per asportarla.
Per capire meglio di cosa si tratta e soprattutto quali sono i vantaggi di questa tecnica chiediamo alla  Dott.ssa Chiara Santerini di spiegarci meglio questo particolare intervento.

Buongiorno Dott.ssa.

Blefaroplastica”: una parola difficile per un intervento relativamente semplice.
Di cosa si tratta esattamente?

E’ un intervento che consente di eliminare l’eccesso di cute dalle palpebre superiori e inferiori. E’ sicuramente uno dei trattamenti più richiesti in chirurgia, per motivi estetici, e in oculistica, per correggere problemi di riduzione  della vista. Tradizionalmente si effettua chirurgicamente con un’incisione, che viene fatta sulla palpebra superiore o inferiore o su entrambe, e che, a fine intervento, viene chiusa con dei punti di sutura che vengono rimossi dopo 5/7 giorni. Viene praticata in anestesia generale o locale. Nella totalità dei casi si verificano ecchimosi e gonfiori che si risolvono dopo circa 7/10 giorni dall’intervento ed il ritorno alla normalità è previsto dopo circa un mese.

Ultimamente però si sente anche parlare della “nuova blefaroplastica” non chirurgica. In cosa è “nuova”?

Negli ultimi anni ha preso piede una nuova tecnologia che prende il nome di Plexr. E’ un macchinario che utilizza l‘energia del plasma per sublimare i tessuti, evitando così l’utilizzo del bisturi.
E’ un dispositivo non invasivo che rimuove la pelle in eccesso e  la retrae creando una sorta di lifting della palpebra.
Si applica una crema topica anestetica per 30 minuti dopodichè si procede con l’intervento che dura al massimo venti minuti.

Quali sono i risultati e, soprattutto, sono duraturi?

I risultati si ottengono con un massimo di tre sedute e sono pressochè immediati e molto visibili. L’occhio si apre fin da subito e la pelle in eccesso si riduce visibilmente .
I risultati sono ovviamente duraturi nel tempo perché la pelle viene effettivamente rimossa.

Lei adotta questa tecnica nel suo centro di medicina estetica, My Beauty Clinic, con successo  da un po’ di tempo.
Ci sono effetti collaterali post intervento?

Sì, ci sono in particolare due effetti collaterali che dipendono dall’intensità dell’intervento: il downtime è comunque di pochissimi giorni.
Mi spiego meglio.
Il primo effetto collaterale è dovuto all’occhio che tende a gonfiare da subito per l’edema, che può essere di lieve o media entità: questo fastidio dura al massimo due giorni.
L’altro effetto collaterale è la presenza di piccolissime crosticine che cadono al massimo dopo una settimana.

Dott.ssa, qual'è la domanda che le pongono sempre?

Quello che più interessa ai pazienti è capire dopo quanto tempo si può tornare alla vita sociale. Diciamo che la completa guarigione è prevista, al massimo, dopo una settimana. Il paziente però può condurre normalmente la sua vita fin da subito perchè l’edema si può contrastare con utilizzo di creme specifiche e impacchi freddi e le crosticine possono essere coperte semplicemente con un correttore o un fondotinta.

In fondo il bello ed il senso della “nuova blefaroplastica” non chirurgica è proprio questo: no anestesia, no bisturi, no lividi, no effetti collaterali importanti!



Foto del prima e del dopo l'intervento di Blefaroplastica
Foto by My Beauty Clinic - Nuova Blefaroplastica - 

Grazie Dott.ssa, alla prossima intervista!


La Dott.ssa Santerini rimarrà a disposizione per Accento Fashion per rispondere a tutte le domande sullo nuova Blefaroplastica.





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venerdì 3 febbraio 2017

Pulizia del viso? Io mi faccio uno Skin Scrubber!


Trattamenti ed interventi per migliorare la qualità della pelle, illuminare il viso e rendere più giovane il volto.
Forse ciò che viene sottovalutato è che la pelle va  preparata a ricevere  tutto questo.
Ebbene sì, se i vari trattamenti di medicina estetica sono interventi spot e mirati alla risoluzione di un particolare problema o difetto, non dobbiamo dimenticare che la pelle ha bisogno di una costante cura per mantenere la sua idratazione e, quindi, di essere conservata sana.
Non solo: curare la pelle in modo continuativo significa renderla più ricettiva verso qualsiasi trattamento.
Ma quali sono i gesti quotidiani per il mantenimento della pelle?
Da questa settimana, con cadenza mensile, la Dott.ssa Chiara Santerini dedicherà una monografia su i trattamenti “base” mirati alla cura della pelle.
La prima di queste monografie è dedicata alla pulizia del viso.

Foto della pulizia del viso ad ultrasuoni
Foto by My Beauty Clinic - Skin Scrubber -

Oggi si sente parlare tanto anche di pulizia con gli ultrasuoni: della stimolazione e rigenerazione cellulare, della riduzione delle rughe e dell'idratazione in un solo semplice gesto!
La pulizia del viso con skin scrubber è l'ultima e rivoluzionaria pulizia del viso che riesce a rimuovere  le impurità della pelle rivitalizzandola e rendendola  idratata e luminosa. 
E quindi dobbiamo salutare  la canonica e ormai un po' antiquata pulizia del viso, con vapore  e spremitura a mano?

Dott.ssa Santerini, abbiamo parlato di cura periodica della pelle. Perché è così importante prendersene cura sistematicamente?
La nostra pelle è la parte del corpo più esposta alle aggressioni esterne: freddo, sole, vento, inquinamento  senza  dimenticare che, come tutti gli altri organi del nostro corpo, è sottoposto ad invecchiamento.
Le cause dell’invecchiamento sono molteplici: si parla di fattori intrinseci (ovvero  di fattori legati ai nostri geni ) e di fattori estrinseci ( ovvero  di fattori legati soprattutto  all’ambiente e allo stile di vita).
Il lavoro che dobbiamo fare, fin da giovani, per conservare al meglio la nostra pelle, è quello di proteggerla dai  fattori estrinseci e di contrastare il naturale,  indesiderato ed inesorabile effetto dei fattori intrinseci.
Ci sono poche regole  da rispettare e poche abitudini quotidiane e mensili da prendere in considerazione.
Ci sono almeno tre tipi di pelle diversi e naturalmente ogni tipo di pelle avrà bisogno di attenzioni diverse e di prodotti diversi...ma di questo ne parleremo accuratamente in un altro incontro.
Torniamo alle più importanti  regole  ed abitudini da rispettare:
- DETERSIONE E APPLICAZIONE DEL TONICO. La detersione e la rimozione del trucco sono  il primo passo...mattina e sera!
-IDRATAZIONE. Dobbiamo mantenere una buona quantità d’acqua nella nostra pelle: bevendo e applicando creme idratanti e maschere (da applicare più volte alla settimana a seconda del grado di idratazione necessaria).
-NUTRIZIONE. La pelle non ha bisogno solo di acqua ma anche di sostanze nutritive ...ecco perché nel nostro beauty  non può certo mancare la così detta  crema nutriente che andrà utilizzata in diverse quantità a seconda del tipo di pelle…
-FOTOPROTEZIONE. Protezione dal sole...ogni giorno per tutto l’anno abbiamo necessità di proteggerci con filtri più o meno alti dagli effetti dannosi del sole.
-TRATTAMENTI SPECIFICI. Con questo si intende  l’utilizzo di prodotti specifici trattanti alcuni inestetismi come la couperose, le macchie, le dermatiti etc...
-PULIZIA DEL VISO. In ultima posizione, ma non per questo meno importante  mettiamo la pulizia del viso  che va effettuata  mensilmente ed  indipendentemente dal tipo di pelle.

Perchè è importante la pulizia del viso?
Non è solo importante...è  fondamentale! dall’adolescenza in poi la pelle deve essere pulita in maniera accurata e corretta. Acqua e detergenti sono in grado di eliminare solo in parte gli agenti inquinanti, le tossine, i detriti, il trucco, i comedoni, le cellule morte etc.  Questa pulizia profonda è fattibile solo negli istituti di bellezza dove  l’estetista, in base al tipo di pelle, può decidere quale metodica utilizzare.   
Allo stato attuale i metodi a disposizione sono ancora  il vapore o il peeling enzimatico come preparazione della pelle  seguiti dalla spremitura.
La tecnologia ad ultrasuoni è sicuramente un innovativo  sistema di  pulizia/scrub col quale, in alcune situazioni e in alcune zone, si può sostituire  il vapore .
L’ultrasuono agisce solo da scrub: la sua azione prevalente è quella di rimuovere polvere, detriti, i comedoni più superficiali e le cellule morte.  Il vapore è però essenziale per la sua azione vasodilatante e ammorbidente della pelle: è quindi indispensabile nel trattamento delle pelli impure e  nei punti dove l’ultrasuono non riesce a far fuoriuscire il comedone.  Dall’altro canto non ci dimentichiamo dei casi in cui il vapore è assolutamente sconsigliato: esempio la pelle couperosica e sensibile. Qui invece risulta indispensabile l’utilizzo dell’ultrasuono che è sicuramente molto più delicato e dotato di numerosi programmi personalizzabili.
In poche parole una corretta pulizia del viso può far tesoro di entrambi i metodi...l’uso combinato darà come  risultato una pelle luminosa, ben detersa, assottigliata e  con grana migliorata.

Descritto così skin scrubber sembra anche un trattamento e non solo una semplice pulizia del viso. Ci spieghi meglio.
Certamente avendo un così forte potere esfoliante diventa un ottimo preparatore della pelle in tutte le situazioni   in cui è necessario far penetrare i principi attivi, ovvero a chiusura della pulizia del viso, oppure come preparazione a trattamenti viso professionali tipo quelli specifici per l’invecchiamento, le macchie, la pelle sensibile etc.. senza sottovalutare la facile penetrazione e la maggior efficacia di tutti i prodotti cosmetici abitualmente utilizzati a domicilio nei giorni successivi alla seduta.

Quindi è  un trattamento estetico... ma in realtà con che frequenza è consigliata?
Se parliamo di pulizia del viso questa va effettuata mensilmente.
Se utilizziamo invece  questa tecnologia come preparazione ai  trattamenti specifici viso, questa verrà utilizzata con la frequenza con cui vengono proposti quest’ultimi: solitamente a cadenza settimanale in numero di 4/6 sedute.

Dott.ssa, qual’è la domanda che Le pongono sempre?
Quando suggerisco di fare una “bella pulizia del viso” la domanda che immediatamente mi viene posta  è se sono sufficienti punturine , laser, radiofrequenza etc per essere belle.

La risposta è che, naturalmente, tutto quello che viene effettuato su una pelle luminosa, pulita, assottigliata, distesa, ben idratata e nutrita avrà un risultato molto più efficace e, perché no, anche più duraturo...



Grazie Dott.ssa, alla prossima intervista!
La Dott.ssa Santerini rimarrà a disposizione per Accento Fashion per rispondere a tutte le domande sullo Skin Scrubber.


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giovedì 26 gennaio 2017

Epilazione definitiva mon amour

Rasoi, cerette, epilatori elettrici: infiniti strumenti per eliminare in modo più o meno duraturo quei fastidiosi ed antiestetici peli superflui che invadono il nostro corpo e che, immancabilmente, ricompaiono alla velocità della luce.
Con l'arrivo della bella stagione, poi, la depilazione diventa un emergenza quasi giornaliera e, quindi, via con depilazioni frettolose, con rasoi che lasciano il tempo che trovano e con cerette che insieme ai peli tirano fuori anche qualche capillare.
Il risultato?
Una pelle irritata, spesso arrossata per ore e la comparsa di peli sotto pelle che nel peggiore dei casi diventano piccole cisti.
Eppure una soluzione definitiva e permanente esiste: è l'epilazione laser.
Questa tecnica, basata sull'utilizzo della luce laser opportunamente regolata, riesce ad eliminare il pelo in maniera definitiva lasciando la pelle sana e liscia.
Il laser è, ormai, sempre più presente nella medicina estetica ed anche la depilazione non ne è rimasta immune.
Trattandosi, però, di "medicina" estetica e trattandosi della salute della nostra pelle è fondamentale che chi utilizza questa strumentazione sia, non solo capace ed esperto, ma abbia anche conoscenze dermatologiche e competenze mediche al fine di poter seguire il prima – il durante – ed il post trattamento.

Foto di vari depilatori elettrici e rasoi
Foto by A.L.M.

La Dott.ssa Chiara Santerini, titolare di My Beauty Clinic di Pisa, esperta in questo tipo di trattamento, ma non solo, ci aiuterà a capire meglio cos'è, come viene fatta ed i risultati che possiamo ottenere dall'epilazione laser.

Risultato epilazione laser su polpaccio
Foto by A.L.M.


Buongiorno Dott.ssa. Grazie per il Suo intervento su Accento Fashion.


Epilazione laser definitiva: il sogno di ogni donna.
Ma cosa è esattamente?
Cercherò di spiegarlo con poche e semplici parole senza utilizzare termini scientifici. Il fascio di luce laser emesso viene assorbito dalla melanina del follicolo pilifero e l’energia luminosa si trasforma in energia termica che distrugge le cellule del follicolo.

Il trattamento laser funziona solo sui peli che sono in fase Anagen ovvero la fase in cui il pelo cresce, ma non tutti i peli sono nella stessa fase. Si calcola infatti che la percentuale dei peli in fase Anagen vari dal 20% al 50%: questo è il motivo per cui occorrono più sedute laser per ottenere una riduzione significativa.

Si vedono pubblicità in molti centri di estetica. Ma non si tratta di competenza medica?
La normativa non è chiara e comunque non ci sono impedimenti all'utilizzo dei laser nei centri di estetica. I laser che le aziende forniscono ai centri estetici sono comunque depotenziati rispetto a quelli medicali, inoltre si presume che un medico abbia una conoscenza più approfondita della pelle e che sia più preparato a gestire eventuali effetti collaterali.

Si può fare su tutto il corpo compreso il viso?
Assolutamente si.

Quante sedute occorrono?
Solitamente occorrono dalle 6 alle 8 sedute a cadenza mensile e comunque, come già detto sopra, dipende da quanti peli sono in fase Anagen nel momento della terapia.

L’epilazione laser può essere fatta da tutti?
Sì, purché la pelle non sia abbronzata o di fototipo scuro, questo perché il laser colpisce la melanina quindi se la pelle è ricca di pigmento si possono provocare bruciature
E' dolorosa?
No, è fastidiosa.

Lascia dei segni?
Se il laser viene effettuato scegliendo i parametri giusti e compatibili con il colore della pelle non lascia nessun segno tranne un po' di arrossamento che scompare in breve tempo.

L’epilazione laser è veramente definitiva?
L’epilazione definitiva non esiste! ogni essere umano possiede lo stesso numero di follicoli piliferi, sparsi sul proprio corpo, ma non tutti sono attivi. Il laser agisce solo sui follicoli piliferi attivi; se poi nel corso degli anni, per motivi fisiologici o patologici o per l’utilizzo di farmaci, si crea uno stimolo dei follicoli piliferi silenti, “spunteranno” nuovi peli, certamente in numero comunque decisamente inferiore a quelli che erano presenti prima della terapia.

Quali sono i costi del trattamento?
Alcuni esempi: un mento può costare mediamente 50 euro, inguine dagli 80 ai 100 euro, gambe intere 250.


Grazie Dott.ssa, alla prossima intervista!


La Dott.ssa Santerini rimarrà a disposizione per Accento Fashion per rispondere a tutte le domande sull'epilazione laser.




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